La prospettiva di trovare una spiegazione plausibile al fenomeno è frenata dalla mancanza di fonti reali e che non rientrano nella categoria del puro complottismo. Per tale ragione ogni ragione sottintesa trova un limite, un muro invalicabile dove scontrarsi inevitabilmente. La tecnologia sicuramente ha fatto passi da gigante ed è in continua evoluzione. Ma sicuramente alcune dinamiche dello stalking organizzato rimangono inspiegabili e misteriose. Se si parte dall’assunto che esiste una spiritualità, cioè un meccanismo tramite la quale è interessata l’anima e non il corpo fisico molte argomentazioni sul target individual troverebbero una sua collocazione naturale. Anche se si partisse dal presupposto che determinate onde elettromagnetiche causerebbero per esempio negli individui delle avversioni senza un giustificato motivo. Quelle onde se esistenti ricadrebbero certamente in spiegazioni che filosoficamente parlando darebbero ragione allo spiritismo o religione in generale. Si deve specificare naturalmente che ogni cosa materiale può essere portata in una condizione tale da provocare una reazione imprevedibile anche se la maggior parte delle persone non ne conosce l’esistenza. Come se si toccasse per esempio l’acqua bollente per la prima volta, un fatto spiegato scientificamente potrebbe certamente trovare una spiegazione nell’utilizzo fraudolento e celato di una determinata tecnologia. Però c’è da dire che se quella tecnologia irradia un raggio in grado di modificare la percezione della realtà allora bisogna prendere anche in considerazione che quello stesso raggio ha delle connotazioni che rientrano nelle argomentazioni di complottismo e pseudo scienza. Non può essere altrimenti poiché come detto in precedenza l’evoluzione umana è stata segnata dalla conoscenza e assimilazione di tutti quei modi e maniere che erano pericolosi alla vita stessa (tranne se poi le scoperte vengono fatte da alcuni gruppi elitari che non condividono la conoscenza e la utilizzano per loro fini). Per esempio la scoperta dell’elettricità sicuramente ha attivato tutti quei processi che hanno portato l’uomo a gestire e controllare tale energia. La stessa cosa non può essere paragonata se un giorno scoprissi una bacchetta magica in grado di provocare una reazione emotiva o inconscia in un altra persona. Come se qualcuno obiettasse che nell’ipnotismo non ci sia anche una spiegazione spirituale o religiosa. Sarebbe sbagliato spiegare il fenomeno dell’ipnosi, specie di alcune ipnosi in particolare soltanto con la scienza e la ragione. La parte ignota, cioè quella che non ha ancora oggi una totale comprensione lascia sempre un dubbio legittimo che esista un mondo inesplorato e nuovo. La stessa cosa accade con lo stalking organizzato. La sensibilizzazione accentuata e l’ostilità che riceve un target individual sono tutte manifestazioni causate dall’ambiente esterno. L’ambiente esterno è sicuramente alterato. Molte testimonianze di TI lo dicono chiaramente e sono sicuri nell’affermare quanto detto. Anche i cosiddetti “teatri di strada” o il mobbing rientrano in dinamiche normali dello stalking organizzato. Quindi non si ha una persecuzione soggettiva, che riguarda unicamente quell’individuo mirato. Ma cambia tutto l’ambiente. In una dinamica dove c’è l’esclusione sociale, anche questo testimoniato da molti, per esempio nel caso in cui non viene coinvolto il target individual nelle dinamiche sociali che in contesti normali avrebbe partecipato o che ha sempre partecipato in precedenza ma dopo il gang stalking non viene più per esempio invitato, si riscontra un meccanismo deleterio dei rapporti sociali. Sono proprio i rapporti sociali che vengono alterati in una persecuzione di stalking organizzato (un argomento a parte che meriterebbe più attenzione è il grado o la capacità di modulare tale “potere”). Sicuramente una persona è portata a pensare che una o più personalità narcisiste stiano a sua insaputa sabotando la sua vita. E’ la spiegazione che danno molti TI e giustamente la più coerente con il livello di conoscenza e cultura di ogni persona normale. Anche i più istruiti e coloro che hanno una grande cultura per esempio in una situazione del genere arrivano ha pensare che dietro al loro malessere si nasconda l’attività umana fatta coscientemente e con cattiveria. E’ proprio questo il punto, non è cosi (non è del tutto cosi). Chi ha in qualche modo studiato o ha avuto esperienza sul fenomeno dello stalking organizzato conosce come tutto si muove in un contesto subdolo dove anche i singoli gesti hanno un significato diverso, dove ogni cosa è percepita in maniera tale da diventare una realtà che si trasforma e con l’unica finalità di provocare una reazione al TI. Alcuni target individual lasciano trapelare come queste connessioni onnipresenti nell’ambiente riguardino ogni cosa, perfino gli animali o diverse relazioni che si instaurano con l’ambiente circostante. Dicendo questo non mi riferisco soltanto all’eventuale rumore di sottofondo che per esempio un canarino o un cane produce cinguettando o abbaiando (o altro animale). Chi conosce lo stalking organizzato sa bene che vengono utilizzati anche determinati rumori, ripetuti in maniera ossessiva. Per esempio un TI aveva capito che quando si trovava in determinate circostanze un cane incominciava ad abbaiare. Oppure un altro TI udiva il cinguettio degli uccelli ogni qualvolta si spostava in macchina ecc, ecc. Naturalmente queste possono essere soltanto delle coincidenze , ma non è cosi dalle testimonianze, sicure che anche queste sono un modo per continuare e portare avanti la persecuzione. Cosa dire poi di tutte le vittime di stalking organizzato che parlano di disturbi del sonno o tachicardie dovute a delle specifiche frequenze facilmente captabili poiché percepibili dal corpo umano. Da ciò si può generare un meccanismo da essere assimilato a qualcosa di paragonabile al mondo spirituale. Alcune cronache narrano per esempio in circostanze del passato piene di odio e senza umanità, della presenza di una forza invisibile, in grado di aiutare di poco le vittime da quell’odio. Piccoli gesti, azioni senza valore e avvenimenti senza significato si prospettavano in maniera tale da ricondurli in una forza speciale, non umana ma per l’appunto divina se cosi si può dire. Nella storia ne esistono testimonianze chiare, ma molte sono riconducibili alla seconda guerra mondiale, in cui dal dopoguerra in poi, grazie alla diffusione dei mezzi di comunicazione si è cercato di portare a conoscenza di tutti, dei piccoli “miracoli” che accadevano in quel teatro di guerra. Allora c’è da dire che anche la sensibilizzazione gioca un ruolo in questo fattore. Alcuni uomini per esempio prepotenti e arroganti, responsabili di tanti crimini, rinchiusi in una prigione e trattati male, cambieranno, diventando più sensibili e cercheranno di difendersi sbandierando l’unica difesa possibile, convincere della amoralità i suoi aguzzini. Diventeranno cosi l’opposto dell’arroganza e della prepotenza acquisendo i tratti di una saggezza nuova, essere più coscienti degli altri. Per lo stalking organizzato invece, poiché alcune persone che ruotano intorno al TI cambiano completamente il paradigma di una vicenda o direttamente un giudizio non supportato da alcuna ragione la presenza di una rivalsa morale riguarda principalmente il non aver nessuna colpa. Il ragionamento finora siffatto non cambia. Sappiamo che un target individual è escluso socialmente, riceve odio e indifferenza ed e soggetto a varie angherie. Si sente sorvegliato in qualunque posto vada incluso in casa sua e non viene capito da nessuno. Anche nello stalking organizzato in alcuni soggetti avviene quel meccanismo di sensibilizzazione tantè da diventare più morale nelle sue scelte. Proprio qui entrano in azione quei “demoni e angeli” benevoli o malevoli che guidano la vittima in una condizione parossistica o estrema, al di fuori di ogni ragione o verità. Con questo non voglio far intendere che una situazione di sofferenza acuta e cronica sia da apripista per volgere lo sguardo verso Dio come ammettono alcune sette fanatiche cristiane (specie cattoliche), ma che la persecuzione tramite lo stalking organizzato è coessenziale per “aprire nuovi eventuali portali” sull’argomento religioso. Una parola, una persona, un messaggio, un video, un insetto, una vicenda, una foto, un panorama, un animale, un fatto, una canzone, un gesto, le condizioni meteorologiche, i fatti di cronaca, i fatti mondani di tutti i giorni, ecc. acquisiscono un significato diverso. Sono canalizzati nel corpo in maniera tale da essere riprospettati in chiave spirituale. [Per esempio lo stesso eventuale “raggio” irradiato chissà da cosa e da chi, che tanto ha fatto soffrire e creato scompiglio nella vita del TI, assume il significato di un demone malvagio in grado di alterare tutto l’ambiente circostante a suo piacimento e come vuole. Invece, portatore di una moralità ineccepibile il TI si riflette e si scontra con tale demone aiutato in tutte le sue sofferenze e privazioni dall’angelo che lo guida in una battaglia intensa e senza precedenti]. Se si ascoltano molte vittime di stalking organizzato si evince questo aspetto con chiarezza. Ma cosa c’è di vero? Sicuramente l’irrazionalità e in seguito l’indifferenza delle persone contrapposta dalla solitudine e dalla voglia di sopraffare un nemico invisibile e fuori dalla propria portata. Chi ha approfondito sull’identità delle vittime di stalking organizzato conosce che la maggior parte di loro non ha mai commesso un crimine in vita sua. Queste “entità” che possono essere rappresentate da presunti raggi, aloni o quello che si vuole, si muovono investendo il TI senza farsi notare da nessuno, senza che nessuno si accorga di nulla. Nel completo silenzio il TI assume una nuova veste, quella di essere l’unico a conoscere la verità intorno al mondo che lo circonda, l’unico che non si piega all’inafferrabile giogo della manipolazione di massa, l’unico ad essere in grado di capire le cattiverie e la falsità delle persone. Unicamente presi e posseduti dal demone del pregiudizio e antipatia nei confronti di un target individual innocente e senza “peccati”. In questo stato che tutti i fatti e gli avvenimenti sono collegati in un unicum tali da essere riconducibili ad un essere spirituale privo di forma e identità. Da una parte cattivo e senza pietà e dall’altra comprensivo e paziente. Da una parte implacabile e pianificatore e dall’altra pieno di speranza e laborioso. Ma come si manifestano queste entità? In ogni dove e in ogni cosa, cosi e quanto emerge dalle dichiarazioni di molte vittime. Si dovrebbe aggiungere che sono presenti in ogni cosa vivente e animata, in maniera tale da controbilanciarsi o prevaricare uno sull’altro. Nel senso che ogni cosa ha al suo interno queste entità che si manifestano secondo il volere, la forza maggiore o il potere. E’ proprio la forza maggiore che nello stalking organizzato attira queste entità che escono perentoriamente, poiché sono più visibili e diventano percepibili. Tornando all’esempio del raggio proiettato, se venisse in un modo canalizzato con delle frequenze tali da far risvegliare un solo tipo di entità, per esempio “malevola” allora accadrebbe tutto in maniera tale da plasmare la realtà secondo quell’aspetto. Se per esempio venisse canalizzato con delle frequenze in grado di risvegliare l’entità “benevola” allora la realtà sarebbe plasmata da questo. Prima di concludere alcune precisazioni: 1) l’argomentazione di questo post non ha nessun supporto scientifico. 2) Quando si è trattato l’argomento “entità” si può scegliere di prendere come parametro dell’argomentazione recettori, sinapsi, catalizzatori, sostanze chimiche, neurotrasmettitori o qualunque cosa che condurrebbe la tematica in un binario più razionale. 3) L’invocazione di fantasmi o entità che potrebbe essere trapelata dall’argomentazione è pura fantasia. 4) L’argomentazione non è supportata da studi o ricerche. 5) Il testo non vuole essere un pretesto per condurre o convincere della bontà di una scelta religiosa o altra.
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AutoreL'importante è essere onesti, leali e rispettosi delle cose che ci sembrano più importanti. Le altre cose sono solo piccoli dettagli. Archivi
Giugno 2020
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