Alla ricerca di una difficile realtà riscontrabile dalla maggior parte delle persone, una persecuzione efficace mira a destabilizzare la vittima. La vittima viene immersa nella vita di tutti i giorni in dinamiche subdole e incisive atte ad essere percepite tali solo da chi le subisce. Non c'è un riconoscimento generale per alcuni tipi di persecuzioni. La macchina infernale una volta accesa fa il proprio cammino inarrestabile. Ma nessuno percepisce o individua la minaccia. Tutto si muove nell'invisibilità e nel latente. In questi tipi di persecuzione la vittima ravvisa quasi sempre una premeditazione da parte di qualcuno. Cioè qualcuno che si è organizzato al meglio per effettuare la persecuzione. "Invece no" la casualità viene in qualche modo indirizzata, plasmata e manipolata. Con questo voglio specificare che laddove le variabili casuali che ognuno nella propria vita incontra ogni giorno vengono in qualche modo alterate. Osserva Penrose - le descrizioni quantistiche sono molto precise, anche se radicalmente diverse da quelle familiari della fisica classica. Troveremo inoltre che, nonostante la diffusione di un'opinione contraria, le probabilità non hanno origine al livello delle particelle, degli atomi o delle molecole - che si evolvono in modo deterministico - bensì, a quanto pare, attraverso una qualche misteriosa azione su scala maggiore connessa con l'emergere di un mondo classico che noi possiamo percepire in modo cosciente. ( Per mondo classico si intende le leggi della fisica che vengono percepite coscientemente dalla scienza) Noi dobbiamo tentare di capire questo fatto, e come la teoria quantistica ci costringa a modificare la nostra concezione della realtà fisica.» Penrose crede così di aver fatto la scoperta più promettente ed il passo più importante per localizzare la linea di confine tra fisica classica e quantistica volgendosi alle ricerche di Stuart Hameroff sui microtubuli. In ogni cellula eucariotica esiste una struttura detta citoscheletro, costituita in alcune parti da microtubuli, presenti anche nei neuroni cerebrali. Il ruolo dei microtubuli, secondo Hameroff, sarebbe duplice: da un lato essi determinerebbero la lunghezza degli assoni e dei dendriti, dall'altro sarebbero i responsabili del controllo della forza di connessione fra neuroni. «Anche se l'attività dei neuroni del cervello sembra assomigliare a quella di un computer, si tratterebbe allora di un computer in cui i collegamenti tra i fili sono costantemente modificati da una struttura di controllo di livello più profondo: questa dovrebbe essere simile ai microtubuli...» L'azione consiste nel trasportare neurotrasmettitori. Le molecole trasportate sono d'importanza decisiva per le sinapsi. La qualità e la forza di una sinapsi può essere cambiata dall'azione dei microtubuli. Quindi per Penrose i microtubuli sono come dei computer quantistici. Se si considerano gli esseri umani dei ricettori è possibile controllare la realtà quantisticamente in modo tale che le casualità diventi premeditata anche per qualcuno che ha cattive intenzioni.
fonte di alcuni scritti: http://digilander.libero.it/moses/penrose01.html
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AutoreL'importante è essere onesti, leali e rispettosi delle cose che ci sembrano più importanti. Le altre cose sono solo piccoli dettagli. Archivi
Giugno 2020
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