Per definire questo concetto bisogna partire dal presupposto della recente determinazione e consapevolezza di alcune vittime che hanno avuto il coraggio di spiegare un fenomeno che rimane pressoché ignoto alla maggior parte delle persone. In primis possiamo dire che il gang stalking non si identifica specificatamente con concetti come il bullismo, mobbing, esclusione sociale o suicidio. Molti siti internet mettono in risalto questi aspetti, e pur rimanendo validi per informazioni che danno, non spiegano bene il fenomeno. Perchè queste sono solamente le "cause" che stanno dietro un disegno più grande di persecuzione. Qualcuno potrebbe pensare che un caso di mobbing fatto per esempio dal datore di lavoro rientri nella categoria di stalking organizzato. Ma non è cosi. Poi del resto non si conoscono i veri fautori, chi c'è dietro alle molestie. Molte vittime parlano di servizi segreti, forze dell'ordine, militari, vicini di casa, impiegati, medici, psicologi, preti, operai, commercianti, compagni, colleghi, ecc. ecc. A qualcuno potrebbe venire il dubbio che dietro il gang stalking si nasconde la semplice normalità. Sono cose normali che succedono tranquillamente, niente di preoccupante. Gli esseri umani hanno fatto sempre in questo modo, non sono mai stati perfetti e qualche disguido può capitare. Purtroppo non è la verità, il gang stalking esiste e ancora rimane lunga la strada affinchè ci sia un riconoscimento anche normativo di alcune tecniche utilizzate per avvilire una persona. Manca anche il movente, la motivazione. Molte presunte vittime non sanno perchè sono perseguitate, chi riconosce una causa invece la ritrova in diversi aspetti: il lavoro, la politica, l'invidia, la religione, il modo di pensare ecc, ecc. Quindi di cosa parliamo se non di semplice normalità, la vita è sempre stata dura. Esistono nazioni nel mondo dove per un pezzo di pane bisogna combattere ogni giorno. Non tutti lo trovano poi, alcuni muoiono letteralmente di fame. Stiamo scherzando... Adesso nei Paesi più ricchi hanno inventato il gang stalking, una pratica per persone annoiate che si sentono perseguitate dai fantasmi. Ci mancava soltanto questo. Purtroppo anche questa volta bisogna smentire le considerazioni fatte, le modalità sono "diaboliche" e il gang stalking è uno strumento crudele al massimo. La prima considerazione parte dal concetto di inumanità. C'è molta inumanità dietro una persecuzione di gang stalking perchè la presunta vittima è testimone del fatto che c'è qualcuno in questo mondo responsabile del suo malessere costante nel tempo. Infatti nel gang stalking la parola "costante" è una parola chiave per comprendere il fenomeno. L'inizio della procedura prevede l'isolamento della vittima, questo viene fatto con tecniche di ingegneria sociale non molto note, in cui le altre persone che sono entrate in contatto con la vittima in passato si ritrovano ad avere un pregiudizio. Il pregiudizio s'insinua in ogni ambito della vita della vittima che è testimone della sua infamia. Infatti nei pensieri della vittima c'è il ragionamento di dire che non ha fatto niente di sbagliato o perlomeno di non aver fatto nulla che possa essere considerato scabroso in pubblico. In questo periodo che chiamiamo dell'isolamento, molti amici diventano nemici, conoscenti diventano sconosciuti, colleghi di lavoro diventano altezzosi e diffidenti, sconosciuti diventano avversi. Si respira un clima decisamente di odio che aleggia nell'ambiente e che piano piano spegne ogni pretesa della vittima. Questo periodo dura anche molto, considerando il fatto che spesso non ci si rende nemmeno conto di cosa stia succedendo. Indicativamente consideriamolo non più lungo di un anno. In questa fase bisogna fare riferimento anche all'età della vittima. (Perchè se è molto giovane e frequenta la scuola in questa fase potrebbe iniziare il bullismo. Ecco perchè alcuni collegano il bullismo con il gang stalking. Ma nel gang stalking naturalmente non si ferma solo nell'isolamento o bullismo della presunta giovane vittima, perchè essa in questo clima aumenterà l'impegno scolastico, studierà di più e la sensibilità verso determinati argomenti sarà più accentuata. Malgrado l'impegno scolastico e gli sforzi per migliorare ci sarà un netto peggioramento dell'andamento scolastico, i professori sono come diffidenti e diventano “complici alla causa collettiva”) Nella seconda fase del gang stalking invece subentrano i cosiddetti collegamenti con la vita privata della vittima. La vittima percepisce nelle parole degli altri riferimenti della sua vita privata. C'è una fase di sbandamento che dura pochi mesi. Si cercano i responsabili che spesso sono le persone che gli sono state accanto in un periodo precedente, anche i familiari vengono in qualche modo coinvolti in queste dinamiche che naturalmente non capiscono il problema. La vittima è bersagliata con molestie sonore tipo colpi di tosse, click, struscii e rumori che si protraggono per l'intera giornata. Di notte si dorme male e si soffre d’insonnia. In questa fase sorgono i primi sintomi di patologie psichiatriche. Non si comprende appieno cosa stia succedendo e le persone che hanno contatti con la vittima non la capiscono (compresi i familiari). La terza fase è quella più incisiva poiché gli stalker fanno in modo di rendersi percepibili. Utilizzano vari espedienti, tipo il più utilizzato è quello di fare uno specifico rumore quando la vittima svolge un determinato compito (esempio va in bagno, si trova da sola in un posto, scende dalla macchina, si reca al lavoro o scuola, ecc), ma dalle testimonianze esistono diversi modi. La vittima si sente controllata e inizia a temere per la sua privacy (questo è il motivo perché molte vittime ritengono i servizi segreti o agenzie di intelligence, le forze dell’ordine in generale i principali responsabili). In questa fase c’è anche l’esperienza delle armi non convenzionali, specie di notte durante il sonno. L’insonnia è accompagnata da vari sintomatologie tipo vibrazioni, dolori nel petto e specificatamente in direzione del cuore, spasmi, secchezza cutanea, occhi stanchi, pruriti e mal di testa. La vittima è alla ricerca di microspie dentro casa e di solito si munisce di una telecamera per riprendere l’ambiente circostante. Aumentano le dinamiche che le vittime chiamano “teatro di strada”, infatti s’incrementano le coincidenze spesso quelle collegate con i colori. I rumori diventano più molesti. La gente viene vista in maniera apatica. Molta gente infatti inspiegabilmente compie sempre gli stessi gesti che per la vittima diventano ossessivi. Si udiscono sempre le stesse parole e sempre gli stessi concetti. Alcune automobili per esempio si ripresentano sempre allo stesso orario in posti diversi, oppure tentano di provocare un incidente con la vittima. Per questo la vittima si premunisce di una telecamera, quando viene utilizzata come per magia quasi tutte le persecuzioni non ci sono o si rallentano. La vittima cerca ossessivamente la prova, quasi maniacalmente. Per tutte le vittime poi la ricerca di prove è un buco nell’acqua perché non si riscontra mai un reale reato nelle riprese della telecamera. In questa fase si passa alla patologia psichiatrica acclarata. Molte vittime perderanno il lavoro, per questo si parla di mobbing nel gang stalking e chi invece lavora autonomamente avrà delle fortissime ripercussioni sui profitti. Infatti le persecuzioni prevedono forme e tecniche varie per persuadere gli altri a comportarsi in maniera congeniale ad arrecare più danni possibili alla vittima. Danni economici, patrimoniali e personali. Chi è in cerca di lavoro invece non riuscirà a trovarne uno. In alcune vittime poi si nota una correlazione anche con le scelte di tipo personale che possono riguardare gli acquisti di beni e servizi o per esempio le scelte politiche. Se per esempio la vittima veste di un maglioncino nero, si ritroverà in una stanza dove la maggior parte delle persone avrà un maglioncino bianco. Un altro esempio è se la vittima confessa il proprio credo politico ad un suo collega di lavoro che ha sempre sostenuto di far parte di quel partito politico. Il collega spargerà la voce di votare per il partito opposto. In altri casi invece si hanno comportamenti simili. Per esempio si acquista un determinato prodotto in un negozio, subito dopo una persona acquista lo stesso prodotto. Ecco il motivo perché con il gang stalking si parla anche di manipolazione mentale. In questo ambito comunque i riferimenti rimangono pochi e non si ha la certezza assoluta della corretta interpretazione degli eventi. Si ha certezza invece in questa fase della forte sensibilizzazione della vittima verso l’argomento religioso e spirituale. Quasi in tutte le vittime si riscontra una iper sensibilità verso questo argomento. In molti poi si manifestano coincidenze, fatti ed elaborazioni mentali del tutto ascrivibili al mondo spirituale. Molte vittime diventano religiose, altre invece si concentrano sull’aspetto spirituale. L’isolamento sociale in questa fase è completo. La vittima cade di solito in depressione e vede il mondo che lo circonda in maniera pessimistico. Tra le vittime poi alcune si tolgono la vita suicidandosi.
3 Comments
Un analisi lucidissima.
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Simone
3/6/2018 08:19:23 pm
grazie dottore per l'analisi,ma come ne veniamo fuori??
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laura
10/13/2019 06:40:42 am
Purtroppo solo chi l'ha vissuto sulla propria pelle o poche persone "illuminate" possono comprendere e credere all'esistenza di questo fenomeno reale e spaventoso. La mia persecuzione è durata anni, ho speso parecchi soldi ma non sono mai riuscita ad avere in mano niente di concreto, in Questura mi guardavano come se fossi mentalmente disturbata, ho capito che ero completamente sola e mi hanno mollato solo dopo che ho cominciato, non trovando via d'uscita, a fregarmene e anche a ridere di loro. L'aspetto più inquietante è il fatto che le forze dell'ordine ignorino oppure siano completamente impreparate nei confronti di questo fenomeno.
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AutoreL'importante è essere onesti, leali e rispettosi delle cose che ci sembrano più importanti. Le altre cose sono solo piccoli dettagli. Archivi
Giugno 2020
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